Il Consiglio Europeo ha raggiunto un accordo sulle norme UE riguardo le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Le nuove regole riflettono le esigenze attuali degli Stati membri e gli attuali obiettivi politici. Gli aggiornamenti garantiscono che gli Stati membri siano tutti trattati allo stesso modo e offrono loro maggiore flessibilità per applicare aliquote IVA ridotte e zero.
Il Consiglio ha aggiornato l’elenco dei beni e servizi per i quali sono consentite aliquote IVA ridotte. L’aggiornamento dell’elenco è stato guidato da una serie di principi, quali il vantaggio del consumatore finale e l’interesse generale. Tuttavia, per evitare una proliferazione di aliquote ridotte, il Consiglio ha deciso di limitare il numero di voci a cui potrebbero essere applicate aliquote ridotte.
Il Consiglio ha inoltre deciso di garantire che tutti gli Stati membri siano trattati allo stesso modo. Per raggiungere questo obiettivo, sono state aperte a tutti gli Stati membri le deroghe esistenti che consentivano ad alcuni Stati membri di applicare aliquote preferenziali per determinati prodotti, purché compatibili con i principi concordati.
È stata inoltre aggiunta una nuova disposizione nella direttiva IVA per affrontare possibili crisi future e consentire agli Stati membri di rispondere rapidamente a circostanze eccezionali, come pandemie, crisi umanitarie o disastri naturali.
Il Consiglio ha eliminato gradualmente le aliquote IVA ridotte e le esenzioni sui combustibili fossili entro il 1° gennaio 2030. Le aliquote ridotte e le esenzioni per i fertilizzanti chimici e i pesticidi chimici scadranno entro il 1° gennaio 2032. Il Consiglio ha introdotto nell’elenco beni e servizi rispettosi dell’ambiente per i quali sono consentite aliquote ridotte quali le biciclette elettriche.
Tre atlete svizzere si aggiudicano il primo, secondo e terzo posto nel cross country femminile di mountain bike. Intervistata da RSI appena dopo la gara, Jolanda Neff è concitata e commossa per la straordinaria impresa. “Sono davvero molto contenta ed emozionata per quanto successo oggi in questa gara. Ci siamo preparati nel dettaglio per affrontare una grande tecnica ed impegnativa anche dal punto di vista fisico. Poi questa mattina ha piovuto anche abbondantemente. Il percorso è stato modificato. Noi abbiamo dovuto resettare velocemente e capire come interpretare. Oggi in un’ora siamo riusciti a capire e ad adattarci velocemente alla nuova situazione”.
“Per me è una storia incredibile”, dice Jolanda. “Dal test pre-olimpico su questo stesso percorso alla fine del 2019, non avevo più vinto nulla. Gli ultimi anni sono stati duri. Fortunatamente il mio entourage mi ha sostenuta. La mia priorità era rimettermi in salute dai problemi fisici, per evitare ulteriori contrattempi. Poi, in giugno, mi sono fratturata una mano. Questo mi ha impedito di andare in mountain bike per sei settimane. Ma oggi doveva essere la mia giornata”.
Il podio: Dicevamo quindi che 3 ragazze svizzere hanno trionfato nella gara di cross country di Tokyo 2020: Jolanda Neff ha vinto l’oro, seguita dall’argento di Sina Frei e dal bronzo di Linda Indergrand. Nella storia delle olimpiadi solo nel 1924 e nel 1936 si era assistito ad un podio tutto rossocrociato. Ed è la nona volta che si esiste ad un podio femminile tutto di donne provenienti dalla stessa nazione.
Il percorso così insidioso, la pioggia è venuta giù a dirotto, a Izu ha piovuto poche ore prima dell’inizio della corsa, la rottura della mano avvenuta a giugno (solo 6 settimane fa) hanno reso questa vittoria ancora più magnifica.
“Le condizioni erano le più difficili possibili”. ” Era importante partire bene, trovare il ritmo. Mi piace correre da sola davanti, soprattutto in discesa, mi sento più a mio agio. Tutto ha funzionato a nostro favore. Abbiamo lavorato molto sulla tecnica e i riflessi”
La Neff ha 28 anni. Per lei è la prima medaglia olimpica. A Rio 5 anni fa era arrivata 6a. Questa vittoria va ad aggiungersi al titolo mondiale del 2017 e ai tre europei 2015, 2016, 2018.
Gli infortuni e il recupero
Sono stati anni davvero duri per la campionessa svizzera. Oltre alla frattura del 13 giugno di quest’anno alla mano, alla fine del 2019 Jolanda si ruppe la milza, una costola e il perforamento di un polmone. E ancora, all’inizio del 2018, Jolanda si ruppe clavicola e gomito.
Jolanda Neff ha sempre stretto i denti per rimontare in sella. Ha sempre voluto ritornare tra le migliori. Solo una fuoriclasse assoluta poteva recuperare in questo modo e condurre la squadra elvetica a questo straordinario successo.
Vi spieghiamo tutto quello che c’e’ da sapere per seguire nel migliore dei modi il più grande e brillante di tutti gli eventi: il ciclismo olimpico.
E’ fondamentale conoscere nel dettaglio il calendario di ciascuna disciplina. L’emozione inizia il 24 luglio con la corsa su strada maschile e si conclude l’8 agosto in pista con il Keirin maschile. Il programma dei Giochi Olimpici del 2021 è pieno zeppo di ciclismo, ma non si ferma alle corse su strada. Gli eventi di quest’anno includono anche mountain bike da cross country, gare di BMX, BMX freestyle, Time Trial e davvero tanti eventi in pista.
Se sei nuovo a guardare il ciclismo olimpico o sei curioso di conoscere le diverse discipline, devi solo restare sintonizzato per stabilire il programma, chi guardare e cosa guardare!
Programma ed eventi olimpici di ciclismo
Road Race / Gara su strada
Sabato, 24 luglio 2021 – Ore 4:00 | Gara su strada | Uomini | 234 km, dislivello 4.865 m
Domenica, 25 luglio 2021 – Ore 6:00 | Gara su strada | Donne | 137 km, dislivello 2.692 m
Ciclismo | Mountain Bike | Cross-Country
Lunedì 26 luglio – Ore 8:00 | Izu MTB Course | Uomini, Cross-Country (vale per l’oro)
Martedì 27 luglio – Ore 8:00 | Izu MTB Course | Donne, Cross-Country (vale per l’oro)
Gli orari sono espressi in ora italiana
Ciclismo | BMX Racing
Giovedì 29 luglio – Ore 3:00 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Quarti di Finale, Run 1 Giovedì 29 luglio – Ore 3:21 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Quarti di Finale, Run 1 Giovedì 29 luglio – Ore 3:42 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Quarti di Finale, Run 2 Giovedì 29 luglio – Ore 4:03 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Quarti di Finale, Run 2 Giovedì 29 luglio – Ore 4:24 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Quarti di Finale, Run 3 Giovedì 29 luglio – Ore 4:45 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Quarti di Finale, Run 3
Venerdì 30 luglio – Ore 3:00 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Semifinals Run 1 Venerdì 30 luglio – Ore 3:15 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Semifinals Run 1 Venerdì 30 luglio – Ore 3:31 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Semifinals Run 2 Venerdì 30 luglio – Ore 3:46 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Semifinals Run 2 Venerdì 30 luglio – Ore 4:02 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Semifinals Run 3 Venerdì 30 luglio – Ore 4:17 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Semifinals Run 3 Venerdì 30 luglio – Ore 4:40 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Finale Venerdì 30 luglio – Ore 4:50 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Finale
Gli orari sono espressi in ora italiana
Ciclismo | BMX Freestyle
Sabato, 31 luglio 2021 – Ore 3:10 | Ariake Urban Sports Park – Donne: Park Seeding Sabato, 31 luglio 2021 – Ore 4:20 | Ariake Urban Sports Park – Uomini: Park Seeding
Domenica, 1 agosto – Ore 3:10 | Ariake Urban Sports Park | Finale Domenica, 1 agosto – Ore 4:20 |Ariake Urban Sports Park | Finale
Gli orari sono espressi in ora italiana
Ciclismo | Track
Lunedì, 2 agosto
8:30 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Qualifying 8:54 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Qualifying 9:50 Izu Velodrome Women’s Team Sprint First Round – Heat 1 9:53 Izu Velodrome Women’s Team Sprint First Round – Heat 2 9:56 Izu Velodrome Women’s Team Sprint First Round – Heat 3 9:59 Izu Velodrome Women’s Team Sprint First Round – Heat 4 10:02 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit Qualifying 11:00 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Finals – Places 7-8 11:03 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Finals – Places 5-6 11:06 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Finals – Bronze 11:09 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Finals – Gold
Martedì, 3 agosto 8:30 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit First Round – Heat 1 8:37 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit First Round – Heat 2 8:44 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit First Round – Heat 3 8:51 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit First Round – Heat 4 8:58 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Qualifying 9:22 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit First Round – Heat 1 9:29 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit First Round – Heat 2 9:36 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit First Round – Heat 3 9:43 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit First Round – Heat 4 9:50 Izu Velodrome Men’s Team Sprint First Round – Heat 1 9:53 Izu Velodrome Men’s Team Sprint First Round – Heat 2 9:56 Izu Velodrome Men’s Team Sprint First Round – Heat 3 9:59 Izu Velodrome Men’s Team Sprint First Round – Heat 4 10:05 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Finals 7-8 10:12 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Finals 5-6 10:19 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Finals – Bronze 10:26 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Finals – Gold 10:35 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Finals – Places 7-8 10:38 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Finals – Places 5-6 10:41 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Finals – Bronze 10:44 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Finals – Gold
Il fondo di investimento di Victor Luis, il texano Asobi Ventures Inc., ha acquisito una quota di maggioranza in Gruppo Srl, la società madre di uno dei più prestigiosi produttori italiani di bici, Cinelli, e dello storico produttore di tubi, Columbus. Non sono stati stati resi noti i termini della transizione.
100 anni di eredità
“È difficile e impegnativo consegnare 100 anni di eredità e di grandi soddisfazioni. L’ho fatto quando ho riconosciuto in Victor Luis la perfetta comprensione della mia visione di fondere il ciclismo con l’arte, la cultura, il design, la tecnologia e la competizione, unita a un’indiscussa e comprovata capacità manageriale e organizzativa”, ha rivelato l’imprenditore dichiarandosi “felice di essere ancora a bordo di questa astronave a due ruote per esplorare le galassie del Nuovo Ciclismo”.
Antonio Colombo
Dopo l’acquisizione, Antonio Colombo manterrà una quota nel capitale e rimarrà nella posizione di manager, curando l’art direction dei due marchi. “Sono felice di rimanere a bordo dell’azienda per esplorare il futuro del “New Cycling”. Tuttavia, sono ancora sulla scia del “Grande Ciclismo” tracciato da mio padre, Angelo Luigi, e dal genio del grande campione, imprenditore visionario e fondatore della prima associazione di corridori professionisti, Cino Cinelli”. La carica di amministratore delegato sarà rivestita da Marcello Segato, imprenditore esperto nel settore della mobilità che dal febbraio 2020 è consulente della Gruppo e di Antonio Colombo.
La Gruppo S.r.l.
La nascita della Gruppo risale al 1919 con la fondazione della Columbus (allora A.L. Colombo), che diviene subito leader nella produzione di tubi di precisione in acciaio per l’aviazione, l’arredamento moderno e per le migliori marche di biciclette. Campioni del ciclismo come Coppi, Anquetil, Merckx, Moser e tanti altri hanno corso con tubi Columbus. La Gruppo S.r.l. ha oggi un fatturato modesto nonostante detenga marchi di assoluto pregio storico. Il progetto prevede anche un aumento di capitale per consentire investimenti e una crescita rapida.
La storia di Cinelli
Cinelli, fondata nel 1947 dall’ex corridore professionista e campione italiano Cino Cinelli, è da sempre punto di riferimento del ciclismo mondiale. L’iconico Cinelli Supercorsa è il più antico modello di bicicletta da strada ancora in produzione nel mondo; le Laser Cinelli hanno vinto 28 medaglie d’oro olimpiche e mondiali su pista, più di qualsiasi altra bicicletta nella storia di questo sport. Nel 1991 la Laser Evoluzione ha vinto il prestigioso Compasso d’Oro. Cinelli perpetua la sua storia di design e collaborazioni artistiche con Keith Haring, Kaws, Phil Frost, Futura 2000, Alessandro Mendini e Mario Schifano. Oggi Cinelli non ha rivali nel fondere design d’eccezione, tecnologia, cultura urbana e arte per rendere felici rider e fan in tutto il mondo: “Happy to make another rider happy”. Per chi volesse lustrarsi gli occhi, bici Cinelli o anche semplici telai sono in vendita on-line su Bike-Room.com.
Victor Luis
Victor Luis ha aggiunto “Io e la mia famiglia prendiamo molto seriamente la responsabilità della proprietà di questi due marchi straordinari e il ruolo di primo piano che hanno giocato nel design, nella tecnologia e nella cultura del ciclismo. Non vedo l’ora di sostenere la visione di Antonio e il lavoro dei talentuosi team della Gruppo mentre ci apriamo a nuovi mercati e sfruttiamo le tendenze globali molto positive nel ciclismo, nel benessere e nell’outdoor. Gruppo ha forti radici come produttore italiano e i recenti problemi nella logistica globale hanno solo rafforzato il nostro ruolo, con tutta la competenza dell’alto artigianato italiano.”
Al ballottaggio supera Silvio Martinello, ottenendo 128 voti e il 55,9%. I vicepresidenti sono Carmine Acquasanta (vicario), Ruggero Cazzaniga, Norma Gimondi. Consiglieri: Fabrizio Cazzola, Giovanni Vietri, Gianantonio Crisafulli, Fabio Forzini, Chiara Teocchi, Giancarlo Masini e Serena Danesi.
Il dirigente lombardo, 56 anni, ex pistard e presidente del Comitato regionale della Lombardia nel quadriennio 2017-2020, ha superato al ballottaggio Silvio Martinello, ottenendo 128 voti, il 55,9%, contro 96.
“Il primo obiettivo è quello di ricompattare il movimento e voglio farlo con il contributo di tutti, anche di coloro che non mi hanno votato. Sono cresciuto nel motto ‘delega e controlla’; sono convinto che sia un ottimo modo per far crescere ancora di più una Federazione che ha bisogno di competenze, dinamismo e entusiasmo di tutti.“
Il gruppo di lavoro che è uscito da queste elezioni è espressione di tante sensibilità, com’è giusto che sia in una federazione vitale e ricca come la nostra. E’ giusto, per questo, si tengano in considerazione le istanze di tutte le realtà regionali e territoriali, come ho più volte ricordato durante questa campagna elettorale.
Il programma
“La nostra ambizione sarà quella di poter strutturare la Federazione come una grande azienda. In tal modo ottimizzeremo le risorse disponibili e valorizzeremo al meglio le figure che operano in ambito federale. L’obiettivo è di creare efficienza stimolando e coinvolgendo le risorse interne ed i collaboratori.
In funzione di ciò si prevede maggior autonomia ai Comitati Regionali e Provinciali per sostenere l’attività di base.
A livello centrale sarà demandato tutto ciò che è informatizzato e standardizzabile, delegando ai Comitati Regionali e Provinciali quello che può snellire le procedure.
Molto spesso i vertici della FCI sono scollegati dalle problematiche della base. Per questo motivo sarà rivolta la massima attenzione alla ricostruzione di uno stretto rapporto, tra la FCI centrale, gli organi periferici e le società.
Efficienza vuol anche dire facilitare la vita delle società, che sono il cuore pulsante della nostra struttura attraverso un’attività di semplificazione, una sburocratizzazione al fine di rendere le procedure più snelle e veloci.”