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Sono 10 le startup premiate all’Accelerathon sul cicloturismo. 334 progetti sono stati oggetto di valutazione da parte di INVITALIA che ha gestito tutta la selezione e l’organizzazione di Bike Touring la nuova sfida di FactorYmpresa Turismo.
Avevamo già parlato del programma di incentivi avviato nel 2017.
Bike Touring ha lo scopo di selezionare, confrontare e premiare le migliori startup sul turismo in bicicletta appunto.
Una proposta aperta a tutti coloro che hanno un’idea o un progetto innovativo e che potrebbe segnare il futuro di questo modo alternativo di fare turismo.

A chi si rivolgeva il concorso

Il concorso è rivolto in particolare a chi viaggia in bicicletta. Invita a guardare con occhio attento alle necessità di chi organizza la propria vacanza in bici, ponendo attenzione alle difficoltà che si potrebbero incontrare sia nell’organizzazione che nel viaggio vero e proprio.
La sfida si rivolge però anche alle amministrazioni locali, per rendere il contesto di una città e di una destinazione turistica bike friendly.

La volontà degli organizzatori è quella di spingere persino alla progettazione di servizi, prodotti e soluzioni che possano “essere adottati da chi ha la responsabilità di governo, ai vari livelli territoriali, per creare e migliorare la fruibilità delle destinazioni turistiche da parte dei diversi gruppi di cicloturisti” come si legge nel sito di FactorYmpresa;
Inoltre sono stati accolti anche i progetti provenienti dagli operatori della filiera turistica con lo scopo di “migliorare e innovare l’offerta di beni e servizi che interessano il cicloturista in una o più fasi del viaggio”.

Cosa prevede il concorso

Il concorso offre premi in denaro dal valore di 30.000 euro per ogni startup vincitrice e servizi di tutoraggio nella realizzazione dei progetti.  L’obiettivo è quello di implementare l’offerta turistica e rendere l’Italia più competitiva e appetibile per il mercato estero e per offrire alternative al classico fast tourism.
Le startup vincitrici sono state scelte tra le migliori 20 selezionate da Invitalia. Si sono sfidate a colpi di progetti innovativi sul tema del cicloturismo. L’obiettivo è quello di portare soluzioni innovative per chi ama viaggiare in bicicletta, ma anche per tutti coloro che vorrebbero delle alternative alla classica mobilità ma che fino ad oggi sono stati frenati dalla mancanza di strutture adatte ad accogliere una simile domanda.


Nel corso dell’ Accellerathon del 22 e 23 ottobre in 36 ore di full immersion, i team dei 20 startupper in sfida hanno lavorato con i mentori e i tutor di Invitalia per verificare punti di forza e di debolezza del modello di business proposto. Hanno definito come rafforzare il progetto individuando il fabbisogno di servizi specialistici e hanno preparato un pitch di 3 minuti con cui hanno presentato il loro progetto. La giuria selezionata da MiBACT e Invitalia alla fine dei due giorni ha proclamato le 10 startup vincitrici.

Le 10 idee vincitrici sul cicloturismo

mOOve

Ha ideato una pista ciclabile componibile con diversi moduli prefabbricati. Come se fossero dei mattoncini, in plastica e gomma riciclata, riposizionabili, i moduli non necessitano di scavi o lavori stradali. Il sistema può essere posato su qualunque superficie esistente, preservandola. Si tratta di moduli ecosostenibili. La loro particolarità è che riducono sensibilmente i tempi di installazione e i costi di produzione e manutenzione. Sono personalizzabili e configurabili, dotati di sensori, illuminazione a LED integrata e adattiva, connettività e segnaletica orizzontale attiva. Le piste ciclabili realizzate con Moove hanno prima di tutto l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza dei ciclisti che troppo spesso si trovano ad affrontare tracciati di strada non praticabili o pericolosi.

Remoove

Un nome un programma. Una startup che vuole rimuovere le barriere architettoniche che impediscono l’inclusività. Progetta e propone esperienze turistiche e di mobilità innovative attraverso la creazione di nuovi percorsi di inclusività. Affianca aziende leader nella produzione di mezzi innovativi e sostenibili, quali biciclette, triciclette e cargo-bike. Con i modelli già realizzati anche anziani e portatori di handicap possono godere delle esperienze che solo il cicloturismo regala. 

WHIP

È una piattaforma mobile e web che propone al cicloturista i migliori percorsi in base a caratteristiche di difficoltà oggettiva. Sono considerati come fattori la tipologia bici e i punti di interesse nel percorso come alberghi, agriturismi, ristoranti, negozi specializzati, organizzazioni di tour e officine. È possibile creare da zero percorsi per specifiche tipologie di bici, semplicemente aggiungendo punti di interesse, zone di passaggio obbligate e punti di arrivo. Gli algoritmi, utilizzando il network italiano ed europeo delle ciclovie, generano il miglior percorso per ogni utente, in base a difficoltà cercata, superficie e altimetria.

BikeSquare Tirreno

È un’app che propone tour autoguidati “like a local” e noleggio e-bike lungo la pista ciclabile tirrenica. Grazie alla collaborazione con enti locali e alla creazione di una community internazionale, mira a promuovere i territori che ricadono sull’Asse della Ciclovia Tirrenica (Tra Liguria e Toscana nel Ponente Ligure, a Capalbio e Maremma, in Lunigiana e nel Chianti), in modo da offrire un servizio omogeneo ai turisti che vogliano percorrere tutta la Ciclovia.

Pedalitaly

Progetta, realizza e commercializza format ciclistici virtuali. Grazie a una potente piattaforma di Cycling Virtual Reality, ciclisti da tutto il mondo potranno pedalare virtualmente sulle strade più belle d’Italia. Saranno guidati alla scoperta della cultura e delle tradizioni, del luogo in cui stanno pedalando. Il tutto sarà poi collegato un vero e proprio marketplace dei migliori prodotti ciclo-turistici reali in Italia progettati e realizzati da operatori accuratamente selezionati da Pedalitaly. Un’idea che viene incontro in particolare alle necessità attuali. Considerata l’impossibilità di viaggiare a causa dell’epidemia in corso.

Bikeness

È un’app che permette di esplorare nuovi percorsi e creare il proprio itinerario personalizzato in base alle proprie esigenze. Grazie alla community è possibile condividere le proprie esperienze e scoprire nuovi luoghi seguendo i percorsi tracciati dagli altri utenti. Offre ai territori la possibilità di valorizzare l’offerta turistica e commerciale, e ai cicloturisti la possibilità di scoprire le località turistiche Italiane “bike friendly”, aiutandoli a scegliere la destinazione di viaggio e le strutture ricettive.

Stop&Charge Shelter

Il progetto prevede la realizzazione di stazioni di ricarica per e-bike. Grazie alla produzione di energia derivante esclusivamente da fonte solare, la rete di stazioni previste da Stop&Charge Shelter permetterà di risolvere il problema della “range anxiety”. Con la presenza nelle città e nei percorsi cicloturistici, sarà possibile pianificare viaggi in bicicletta anche con percorrenze importanti senza aver paura di “rimanere a piedi”. I percorsi infatti potranno essere suddivisi in varie tappe per ricaricare la bicicletta.

EcoBike Station

EcoBike Station è una smart station. Grazie a un’app, o grazie allo schermo che sarà possibile trovare sul luogo stesso, l’utente potrà accedere a tutte le funzionalità messe a disposizione dalla stazione. Procurarsi prodotti e attrezzature per viaggiare come dispositivi smart, accessori per le biciclette, abbigliamento tecnico e servizi di noleggio e riparazione. La stazione funge da info point, charging station, quick shop e personal locker.

Smart Cycling

Il progetto riguarda l’ideazione e la creazione di un sistema di “bike sharing turistico”. La gestione dei noleggi e i relativi pagamenti, avverranno tramite app. Lo sviluppo della piattaforma ha come scopo quello di implementare la mobilità green guidando l’utente a una scoperta consapevole del territorio italiano. L’utilizzo è possibile grazie ad un lucchetto smart, alimentato da un piccolo pannello fotovoltaico, che permette di sbloccare la bicicletta dalla stazione di sosta.

Witoor Go

Witoor Go vuole rendere smart, accessibile e sicura la partecipazione ad eventi sportivi e iniziative turistico-attive. L’idea è quella di offrire una piattaforma di servizi sia digitali che fisici. Witoor Go crea una connessione semplice e veloce tra chi offre un prodotto o un servizio rivolto al cicloturista, e l’utente finale. La piattaforma segue il cicloturista in tutte le fasi della sua esperienza su due ruote: prima attraverso la ricerca di eventi e percorsi e fornendo informazioni logistiche. Witoor Go segue il turista durante il percorso con live tracking e dopo con la condivisione dell’esperienza, un archivio di raccolta dei percorsi e dati statistici.