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Con l’approccio dell’uscita dal lockdown, le metropoli si trovano costrette a riconsiderare la propria mobilità urbana coniugata secondo le regole del distanziamento sociale. Milano ha quindi annunciato il piano “Strade Aperte”, un progetto ambizioso ed all’avanguardia in Europa, tanto da ricevere il plauso della giovane ambientalista Greta Thunberg sul suo account Twitter.

Il blocco totale ha infatti ridotto drasticamente i livelli di inquinamento atmosferico, un risultato questo che la municipalità spera di mantenere il più possibile incentivando i percorsi per pedoni e ciclisti. Durante i prossimi mesi, 35km di strade urbane verranno convertiti in modo economico e rapido in piste ciclabili, così come verranno ampliate e rinnovate le aree pedonali. In vaste aree verranno poi diminuiti a 30km/h i limiti per i veicoli, che dovranno inoltre dare la precedenza a chi abbraccerà la svolta ecologica della città.

Con la riapertura dei cantieri, già da inizio maggio i primi lavori di trasformazione dovrebbero cominciare con un tratto di 8km che inglobino il centralissimo Corso Buenos Aires, prevedendo il completamento del piano entro la fine dell’estate.

Rendering Progetto “Strade Aperte” – Corso Buenos Aires

La riuscita del progetto si basa sull’analisi degli spostamenti dei pendolari: i dati infatti dimostrano che il 55% dei 1,4 milioni di residenti utilizza i mezzi pubblici per raggiungere il lavoro, la cui distanza media risulta essere di soli 4km.

Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, al Verde e all’Agricoltura ha dichiarato: “Dovremmo accettare che per mesi o forse un anno ci sarà una nuova normalità e dobbiamo creare le migliori condizioni per viverla.

E l’assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici Marco Granelli ha aggiunto: “Abbiamo lavorato per anni per ridurre l’uso dell’auto. Se tutti guidano un’auto, non c’è spazio per le persone, non c’è spazio per muoversi… Certo, vogliamo far ripartire l’economia, ma pensiamo che dovremmo farlo su una base diversa da prima. Dobbiamo immaginare Milano in una nuova situazione. Dobbiamo prepararci”.

Fonte: TheGuardian