Oltre agli incentivi appena varati nel DL Rilancio, la Regione Emilia-Romagna pone sul piatto 3,3 milioni di euro aggiuntivi a sostegno dei progetti per la mobilità sostenibile andando ad allargare la platea dei beneficiari a tutti i 30 Comuni firmatari del Piano aria integrato regionale (Pair), i cui abitanti potranno così richiedere il rimborso del 60% sull’acquisto di biciclette, segway, monopattini elettrici,…
Una prima linea di azione prevede il finanziamento di interventi strutturali con lo sblocco di cantieri, accelerazione di progetti programmati e corsie temporanee di connessione oltre che opere per moderare la velocità e per facilitare la circolazione delle due ruote e rastrelliere per l’ancoraggio sicuro delle biciclette. La rete ciclabile metropolitana bolognese, battezzata Bicipolitana, sarà composta da quasi 500 km di cui 145 già esistenti e 125 che verranno ultimati entro il 2020: tale progetto andrà ad integrarsi perfettamente nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Tutti i suoi dettagli possono essere consultati scaricando la presentazione in allegato.
Una seconda linea di finanziamento andrà a premiare i dipendenti di aziende che sceglieranno le due ruote per spostarsi, con un incentivo chilometrico pari a 0,20 euro/km fino ad un massimo di 50 euro/mese (Progetto Bike to Work).
Infine la terza linea di agevolazioni sarà destinata ai pendolari in possesso di abbonamento ferroviario che potranno ricevere un contributo del 50% (fino a 300 euro) una tantum per l’acquisto di biciclette pieghevoli. Queste inoltre non saranno soggette al pagamento dell’abituale biglietto per il trasporto bici a bordo. Tale bonus è stato pensato espressamente per i cittadini residenti nei comuni dell’Emilia-Romagna che non possono beneficiare degli altri contributi statali o regionali, siano essi indifferentemente lavoratori o studenti.
I contributi regionali ad ogni modo non potranno essere cumulati con quelli statali ma potranno essere sfruttati per l’acquisto di un secondo mezzo.