Pier Bergonzi, vicedirettore della Gazzetta dello Sport, nella cornice dell’evento di apertura di Cosmobike Show, presenta le tappe venete del Giro d’Italia.
Con i grandissimi del ciclismo per rivivere l’arrivo nella straordinaria cornice dell’Arena di Verona
Il palco è ricco: la direzione della Gazzetta e del Giro d’Italia, personalità della Politica, e tre grandissimi campioni del ciclismo italiano che vinsero il Giro proprio a Verona: Giovanni Battaglin (1981), Francesco Moser (1984), Ivan Basso (2010).
Francesco Moser ripercorre, come se fosse ieri, quel giro del 1984 in cui si impose nella tappa finale a cronometro proprio a Verona e conquistò la Maglia Rosa.
Ivan Basso fa vivere l’emozione della vittoria al Giro d’Italia nel 2010. Un Giro difficilissimo in cui riuscì a riconquistare giorno dopo giorno le posizioni in classifica.
Paolo Bellino, Direttore Generale RCS Sport, introduce la presentazione delle tappe venete del Giro d’Italia 2019. “Il Giro è la corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo”. “Con una partecipazione di pubblico incredibile di circa 12 milioni di spettarori – non paganti- lungo il percorso”. “La 102esima edizione che parte da Bologna e che si conclude nella bellisima Verona sarà un tributo incredibile all’Italia, alle sue bellezze e ad una corsa pazzesca”.
Per Paolo Bellino il prossimo Giro d’Italia fornirà un contributo per promuovere la candidatura delle Regioni Lombardia e Veneto, di Milano e Cortina alle Olimpiadi.
Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, spiega perchè il Veneto e in particolare Verona siano così importanti per il Giro.
Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, Parte I
In questa parte Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, racconta le ultime tre tappe del prossimo Giro d’Italia. Il numero 102. Con arrivo a Verona
Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, Parte II –