Il premio, ideato dalla rivista Viagginbici.com, è stato assegnato a Cosmobike Show | Verona. Si tratta della quarta edizione dell’Oscar Italiano del cicloturismo. Al Primo posto la Lombardia, secondo l’Alto Adige e terza la Campania. Premio Stampa alla Liguria.
Primo permio alla Lombardia
La giuria è stata unanime nel premiare la “Ciclovia del fiume Oglio”. Si snoda in un percorso di oltre 280 chilometri tra le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova.
1.862 metri di dislivello dal Passo Tonale al Ponte di Barche a San Matteo delle Chiaviche. Il 70% del percorso è su asfalto e il 30% è percorso sterrato. Un percorso protetto, tenuto in buone condizioni per attraversare la Lombardia partendo dalle montagne fino alla pianura.
Secondo classificato: l’Alto Adige
Con la ciclabile dell’Adige la “Via Claudia Augusta” (VCA) è caratterizzata da un susseguirsi di paesaggi diversi tra loro: la parte altoatesina della ciclabile parte da Resia, percorre tutta la Val Venosta, costeggia il “Burgraviato” per proseguire nella Valle Adige, passando per Merano, Bolzano, per proseguire tra campi e meleti fino a Salorno.
Pionieri nella realizzazione di ciclabili gli altoatesini dimostrano di saper creare una rete ciclabile che attraversa il territorio valorizzando anche i prodotti tipici locali e di mantenerla in ottime condizioni.
Terza classificata la Regione Campania
La ciclovia “Delle sorgenti” in Campania, è un percorso che si snoda nell’alto casertano, esplorando un territorio che racconta di antiche popolazioni, di siti culturali, di borghi medievali, di eccellenze enogastronomiche, di paesaggi, di foreste, laghi e sorgenti, regalando emozioni per tutti i sensi. Viene premiata questa sensibilità crescente della Regione Campania al turismo sostenibile, che punta a trasformare alcune randonnèe in percorsi permanenti valorizzando territori meno battuti dal turismo.
Premio Stampa.
“L’Alta Via dei Monti Liguri” (in Liguria), è un sentiero di crinale che, con i suoi 430 km attraversa le creste delle Alpi e dell’Appennino Ligure, e collega Ventimiglia a Ceparana. Paesaggi mozzafiato spesso con il Mar Ligure sullo sfondo.
La giuria ha ritenuto di dare il premio stampa perché molti tratti del percorso sono solo per tecnici, quindi intercetteranno anche un pubblico italiano e straniero ma estremamente profilato sulla MTB. La giuria ha ritenuto fosse qualcosa di unico nel suo genere in Italia e dunque da valorizzare.
Il Premio
Il Premio, che ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente ha visto in questi anni una sempre maggiore partecipazione ed interesse, visto la risposta di quasi tutti i territori italiani, e viene ritenuto particolarmente importate come trampolino di lancio per le iniziative di sensibilizzazione della tematica “verde e ciclabile” e della promozione dei territori italiani attenti a questo nuovo modo di fare turismo e creare benessere.
“Il cicloturismo incentiva e promuove lo sviluppo del territorio e dei piccoli borghi. – dichiara Ludovica Casellati, Direttore di Viagginbici.com e ideatrice del concorso – Attorno a questi nuovi flussi turistici, se vengono promosse queste direttrici ciclabili, possono nascere nuove opportunità di lavoro. Questo vale in modo particolare per i giovani, che si possono impegnare in nuovi lavori come guida cicloturistica, o possono aprire servizi per i cicloturisti che possono andare dalla ciclofficina al bike cafè, dalle strutture bike friendly agli agribike. Ed è proprio per questo che è nato l’Italian Green Road Award, con l’idea di valorizzare i territori e i loro investimenti in infrastrutture verdi”.
La giuria
La giuria era così composta: Ludovica Casellati (direttore Viagginbici.com), Presidente Giuria; Lucia Cuffaro (presentatrice “Chi fa da sè”); Aldo Ballerini (giornalista sportivo); Antonio Dalla Venezia (FIAB); Antonio Barreca (direttore generale Federturismo); Paolo Coin (project manager Cosmobike); Alessandra Schepisi (giornalista Radio24); Gianluca Santilli (presidente Osservatorio Nazionale BikeEconomy); Enrico Rondoni (vicedirettore TG5); Renato Di Rocco (presidente Federciclismo); Maria Zezza (Caporedattore Rainews).