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CONTRO IL FURTO E LA RICETTAZIONE: REGISTRO DELLE BICI

BIKE.IT IN DUE RIGHE

Bike.it è una piattaforma di progetti e servizi per la mobilità in bici,
di informazione e approfondimento sui temi di mobilità sostenibile in genere.

IVA: nuove regole UE per le bici. Consentite aliquote ridotte

Il Consiglio Europeo ha raggiunto un accordo sulle norme UE riguardo le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Le nuove regole riflettono le esigenze attuali degli Stati membri e gli attuali obiettivi politici. Gli aggiornamenti garantiscono che gli Stati membri siano tutti trattati allo stesso modo e offrono loro maggiore flessibilità per applicare aliquote IVA ridotte e zero.

Il Consiglio ha aggiornato l’elenco dei beni e servizi per i quali sono consentite aliquote IVA ridotte. L’aggiornamento dell’elenco è stato guidato da una serie di principi, quali il vantaggio del consumatore finale e l’interesse generale. Tuttavia, per evitare una proliferazione di aliquote ridotte, il Consiglio ha deciso di limitare il numero di voci a cui potrebbero essere applicate aliquote ridotte.

Il Consiglio ha inoltre deciso di garantire che tutti gli Stati membri siano trattati allo stesso modo. Per raggiungere questo obiettivo, sono state aperte a tutti gli Stati membri le deroghe esistenti che consentivano ad alcuni Stati membri di applicare aliquote preferenziali per determinati prodotti, purché compatibili con i principi concordati.

È stata inoltre aggiunta una nuova disposizione nella direttiva IVA per affrontare possibili crisi future e consentire agli Stati membri di rispondere rapidamente a circostanze eccezionali, come pandemie, crisi umanitarie o disastri naturali.

Il Consiglio ha eliminato gradualmente le aliquote IVA ridotte e le esenzioni sui combustibili fossili entro il 1° gennaio 2030. Le aliquote ridotte e le esenzioni per i fertilizzanti chimici e i pesticidi chimici scadranno entro il 1° gennaio 2032. Il Consiglio ha introdotto nell’elenco beni e servizi rispettosi dell’ambiente per i quali sono consentite aliquote ridotte quali le biciclette elettriche.

Jolanda Neff vince e trascina la Svizzera sul podio di Tokyo

Jolanda Neff vince e trascina la Svizzera sul podio di Tokyo

Tre atlete svizzere si aggiudicano il primo, secondo e terzo posto nel cross country femminile di mountain bike. Intervistata da RSI appena dopo la gara, Jolanda Neff è concitata e commossa per la straordinaria impresa. “Sono davvero molto contenta ed emozionata per quanto successo oggi in questa gara. Ci siamo preparati nel dettaglio per affrontare una grande tecnica ed impegnativa anche dal punto di vista fisico. Poi questa mattina ha piovuto anche abbondantemente. Il percorso è stato modificato. Noi abbiamo dovuto resettare velocemente e capire come interpretare. Oggi in un’ora siamo riusciti a capire e ad adattarci velocemente alla nuova situazione”.

“Per me è una storia incredibile”, dice Jolanda. “Dal test pre-olimpico su questo stesso percorso alla fine del 2019, non avevo più vinto nulla. Gli ultimi anni sono stati duri. Fortunatamente il mio entourage mi ha sostenuta. La mia priorità era rimettermi in salute dai problemi fisici, per evitare ulteriori contrattempi. Poi, in giugno, mi sono fratturata una mano. Questo mi ha impedito di andare in mountain bike per sei settimane. Ma oggi doveva essere la mia giornata”.

Il podio:
Dicevamo quindi che 3 ragazze svizzere hanno trionfato nella gara di cross country di Tokyo 2020: Jolanda Neff ha vinto l’oro, seguita dall’argento di Sina Frei e dal bronzo di Linda Indergrand.
Nella storia delle olimpiadi solo nel 1924 e nel 1936 si era assistito ad un podio tutto rossocrociato. Ed è la nona volta che si esiste ad un podio femminile tutto di donne provenienti dalla stessa nazione.

Il percorso così insidioso, la pioggia è venuta giù a dirotto, a Izu ha piovuto poche ore prima dell’inizio della corsa, la rottura della mano avvenuta a giugno (solo 6 settimane fa) hanno reso questa vittoria ancora più magnifica.

“Le condizioni erano le più difficili possibili”. ” Era importante partire bene, trovare il ritmo. Mi piace correre da sola davanti, soprattutto in discesa, mi sento più a mio agio. Tutto ha funzionato a nostro favore. Abbiamo lavorato molto sulla tecnica e i riflessi”

La Neff ha 28 anni. Per lei è la prima medaglia olimpica. A Rio 5 anni fa era arrivata 6a. Questa vittoria va ad aggiungersi al titolo mondiale del 2017 e ai tre europei 2015, 2016, 2018.

Gli infortuni e il recupero

Sono stati anni davvero duri per la campionessa svizzera. Oltre alla frattura del 13 giugno di quest’anno alla mano, alla fine del 2019 Jolanda si ruppe la milza, una costola e il perforamento di un polmone. E ancora, all’inizio del 2018, Jolanda si ruppe clavicola e gomito.

Jolanda Neff ha sempre stretto i denti per rimontare in sella. Ha sempre voluto ritornare tra le migliori. Solo una fuoriclasse assoluta poteva recuperare in questo modo e condurre la squadra elvetica a questo straordinario successo.

Olimpiadi di Tokyo: calendario bici: Road, MTB, BMX, Track

Olimpiadi di Tokyo: calendario bici: Road, MTB, BMX, Track

Vi spieghiamo tutto quello che c’e’ da sapere per seguire nel migliore dei modi il più grande e brillante di tutti gli eventi: il ciclismo olimpico.

E’ fondamentale conoscere nel dettaglio il calendario di ciascuna disciplina. L’emozione inizia il 24 luglio con la corsa su strada maschile e si conclude l’8 agosto in pista con il Keirin maschile. Il programma dei Giochi Olimpici del 2021 è pieno zeppo di ciclismo, ma non si ferma alle corse su strada. Gli eventi di quest’anno includono anche mountain bike da cross country, gare di BMX, BMX freestyle, Time Trial e davvero tanti eventi in pista.

Se sei nuovo a guardare il ciclismo olimpico o sei curioso di conoscere le diverse discipline, devi solo restare sintonizzato per stabilire il programma, chi guardare e cosa guardare!

Programma ed eventi olimpici di ciclismo

Road Race / Gara su strada

Sabato, 24 luglio 2021 – Ore 4:00 | Gara su strada | Uomini | 234 km, dislivello 4.865 m

Domenica, 25 luglio 2021 – Ore 6:00 | Gara su strada | Donne | 137 km, dislivello 2.692 m

Ciclismo | Mountain Bike | Cross-Country

Lunedì 26 luglio – Ore 8:00 | Izu MTB Course | Uomini, Cross-Country (vale per l’oro)

Martedì 27 luglio – Ore 8:00 | Izu MTB Course | Donne, Cross-Country (vale per l’oro)

Gli orari sono espressi in ora italiana

Ciclismo | BMX Racing

Giovedì 29 luglio – Ore 3:00 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Quarti di Finale, Run 1
Giovedì 29 luglio – Ore 3:21 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Quarti di Finale, Run 1
Giovedì 29 luglio – Ore 3:42 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Quarti di Finale, Run 2
Giovedì 29 luglio – Ore 4:03 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Quarti di Finale, Run 2
Giovedì 29 luglio – Ore 4:24 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Quarti di Finale, Run 3
Giovedì 29 luglio – Ore 4:45 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Quarti di Finale, Run 3

Venerdì 30 luglio – Ore 3:00 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Semifinals Run 1
Venerdì 30 luglio – Ore 3:15 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Semifinals Run 1
Venerdì 30 luglio – Ore 3:31 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Semifinals Run 2
Venerdì 30 luglio – Ore 3:46 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Semifinals Run 2
Venerdì 30 luglio – Ore 4:02 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Semifinals Run 3
Venerdì 30 luglio – Ore 4:17 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Semifinals Run 3
Venerdì 30 luglio – Ore 4:40 | Ariake Urban Sports Park | Uomini, Finale
Venerdì 30 luglio – Ore 4:50 | Ariake Urban Sports Park | Donne, Finale

Gli orari sono espressi in ora italiana

Ciclismo | BMX Freestyle

Sabato, 31 luglio 2021 – Ore 3:10 | Ariake Urban Sports Park – Donne: Park Seeding
Sabato, 31 luglio 2021 – Ore 4:20 | Ariake Urban Sports Park – Uomini: Park Seeding

Domenica, 1 agosto – Ore 3:10 | Ariake Urban Sports Park | Finale
Domenica, 1 agosto – Ore 4:20 |Ariake Urban Sports Park | Finale

Gli orari sono espressi in ora italiana

Ciclismo | Track

Lunedì, 2 agosto

8:30 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Qualifying
8:54 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Qualifying
9:50 Izu Velodrome Women’s Team Sprint First Round – Heat 1
9:53 Izu Velodrome Women’s Team Sprint First Round – Heat 2
9:56 Izu Velodrome Women’s Team Sprint First Round – Heat 3
9:59 Izu Velodrome Women’s Team Sprint First Round – Heat 4
10:02 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit Qualifying
11:00 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Finals – Places 7-8
11:03 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Finals – Places 5-6
11:06 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Finals – Bronze
11:09 Izu Velodrome Women’s Team Sprint Finals – Gold

Martedì, 3 agosto
8:30 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit First Round – Heat 1
8:37 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit First Round – Heat 2
8:44 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit First Round – Heat 3
8:51 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit First Round – Heat 4
8:58 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Qualifying
9:22 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit First Round – Heat 1
9:29 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit First Round – Heat 2
9:36 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit First Round – Heat 3
9:43 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit First Round – Heat 4
9:50 Izu Velodrome Men’s Team Sprint First Round – Heat 1
9:53 Izu Velodrome Men’s Team Sprint First Round – Heat 2
9:56 Izu Velodrome Men’s Team Sprint First Round – Heat 3
9:59 Izu Velodrome Men’s Team Sprint First Round – Heat 4
10:05 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Finals 7-8
10:12 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Finals 5-6
10:19 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Finals – Bronze
10:26 Izu Velodrome Women’s Team Pursuit Finals – Gold
10:35 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Finals – Places 7-8
10:38 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Finals – Places 5-6
10:41 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Finals – Bronze
10:44 Izu Velodrome Men’s Team Sprint Finals – Gold

Mercoledì, 4 Aug

8:30 Izu Velodrome Men’s Sprint Qualifying
9:10 Izu Velodrome Women’s Keirin First Round – Heat 1
9:15 Izu Velodrome Women’s Keirin First Round – Heat 2
9:20 Izu Velodrome Women’s Keirin First Round – Heat 3
9:25 Izu Velodrome Women’s Keirin First Round – Heat 4
9:30 Izu Velodrome Women’s Keirin First Round – Heat 5
9:35 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 1
9:38 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 2
9:41 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 3
9:44 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 4
9:47 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 5
9:50 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 6
9:53 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 7
9:56 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 8
9:59 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 9
10:02 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 10
10:05 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 11
10:08 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals – Heat 12
10:11 Izu Velodrome Women’s Keirin Repechages – Heat 1
10:16 Izu Velodrome Women’s Keirin Repechages – Heat 2
10:21 Izu Velodrome Women’s Keirin Repechages – Heat 3
10:26 Izu Velodrome Women’s Keirin Repechages – Heat 4
10:31 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals Repechages – Heat 1
10:34 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals Repechages – Heat 2
10:37 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals Repechages – Heat 3
10:40 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/32 Finals Repechages – Heat 4
10:45 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit Finals 7-8
10:52 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit Finals 5-6
10:59 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit Finals – Bronze
11:06 Izu Velodrome Men’s Team Pursuit Finals – Gold
11:13 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals – Heat 1
11:16 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals – Heat 2
11:19 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals – Heat 3
11:22 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals – Heat 4
11:25 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals – Heat 5
11:28 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals – Heat 6
11:31 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals – Heat 7
11:34 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals – Heat 8
11:47 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals Repechages – Heat 1
11:50 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals Repechages – Heat 2
11:53 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals Repechages – Heat 3
11:56 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/16 Finals Repechages – Heat 4

Giovedì, 5 Agosto

8:30 Izu Velodrome Men’s Omnium Scratch Race 1/4
8:48 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/8 Finals – Heat 1
8:51 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/8 Finals – Heat 2
8:54 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/8 Finals – Heat 3
8:57 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/8 Finals – Heat 4
9:00 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/8 Finals – Heat 5
9:03 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/8 Finals – Heat 6
9:06 Izu Velodrome Women’s Keirin Quarterfinals – Heat 1
9:11 Izu Velodrome Women’s Keirin Quarterfinals – Heat 2
9:16 Izu Velodrome Women’s Keirin Quarterfinals – Heat 3
9:21 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/8 Finals Repechages – Heat 1
9:24 Izu Velodrome Men’s Sprint 1/8 Finals Repechages – Heat 2
9:27 Izu Velodrome Men’s Omnium Tempo Race 2/4
9:45 Izu Velodrome Men’s Sprint Quarterfinals – Race 1
9:57 Izu Velodrome Women’s Keirin Semifinals – Heat 1
10:02 Izu Velodrome Women’s Keirin Semifinals – Heat 2
10:07 Izu Velodrome Men’s Omnium Elimination Race 3/4
10:25 Izu Velodrome Men’s Sprint Quarterfinals – Race 2
10:37 Izu Velodrome Women’s Keirin Final 7-12
10:45 Izu Velodrome Women’s Keirin Final 1-6
10:50 Izu Velodrome Men’s Sprint Quarterfinals – Decider
10:55 Izu Velodrome Men’s Omnium Points Race 4/4
11:27 Izu Velodrome Men’s Sprint Race for 5th-8th Places

Venerdì, 6 agosto 2021
8:30 Izu Velodrome Women’s Sprint Qualifying
9:10 Izu Velodrome Men’s Sprint Semifinals – Race 1
9:16 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 1
9:19 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 2
9:22 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 3
9:25 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 4
9:28 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 5
9:31 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 6
9:34 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 7
9:37 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 8
9:40 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 9
9:43 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 10
9:46 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 11
9:49 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals – Heat 12
9:52 Izu Velodrome Men’s Sprint Semifinals – Race 2
9:58 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals Repechages – Heat 1
10:01 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals Repechages – Heat 2
10:04 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals Repechages – Heat 3
10:07 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/32 Finals Repechages – Heat 4
10:10 Izu Velodrome Men’s Sprint Semifinals – Decider
10:15 Izu Velodrome Women’s Madison Final
11:00 Izu Velodrome Men’s Sprint Finals – Race 1
11:06 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals – Heat 1
11:09 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals – Heat 2
11:12 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals – Heat 3
11:15 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals – Heat 4
11:18 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals – Heat 5
11:21 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals – Heat 6
11:24 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals – Heat 7
11:27 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals – Heat 8
11:35 Izu Velodrome Men’s Sprint Finals – Race 2
11:50 Izu Velodrome Men’s Sprint Finals – Decider
11:53 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals Repechages – Heat 1
11:56 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals Repechages – Heat 2
11:59 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals Repechages – Heat 3
12:02 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/16 Finals Repechages – Heat 4

Sabato, 7 agosto 2021
8:30 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/8 Finals – Heat 1
8:33 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/8 Finals – Heat 2
8:36 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/8 Finals – Heat 3
8:39 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/8 Finals – Heat 4
8:42 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/8 Finals – Heat 5
8:45 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/8 Finals – Heat 6
8:48 Izu Velodrome Men’s Keirin First Round – Heat 1
8:53 Izu Velodrome Men’s Keirin First Round – Heat 2
8:58 Izu Velodrome Men’s Keirin First Round – Heat 3
9:03 Izu Velodrome Men’s Keirin First Round – Heat 4
9:08 Izu Velodrome Men’s Keirin First Round – Heat 5
9:13 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/8 Final Repechages – Heat 1
9:16 Izu Velodrome Women’s Sprint 1/8 Final Repechages – Heat 2
9:19 Izu Velodrome Men’s Keirin Repechages – Heat 1
9:24 Izu Velodrome Men’s Keirin Repechages – Heat 2
9:29 Izu Velodrome Men’s Keirin Repechages – Heat 3
9:34 Izu Velodrome Men’s Keirin Repechages – Heat 4
9:39 Izu Velodrome Women’s Sprint Quarterfinals – Race 1
9:55 Izu Velodrome Men’s Madison Final
10:55 Izu Velodrome Women’s Sprint Quarterfinals – Race 2
11:15 Izu Velodrome Women’s Sprint Quarterfinals – Decider

Gli orari sono espressi in ora italiana

Cinelli e Columbus: il controllo va al fondo Asobi Ventures Inc.

Cinelli e Columbus: il controllo va al fondo Asobi Ventures Inc.

Il fondo di investimento di Victor Luis, il texano Asobi Ventures Inc., ha acquisito una quota di maggioranza in Gruppo Srl, la società madre di uno dei più prestigiosi produttori italiani di bici, Cinelli, e dello storico produttore di tubi, Columbus. Non sono stati stati resi noti i termini della transizione.

100 anni di eredità

“È difficile e impegnativo consegnare 100 anni di eredità e di grandi soddisfazioni. L’ho fatto quando ho riconosciuto in Victor Luis la perfetta comprensione della mia visione di fondere il ciclismo con l’arte, la cultura, il design, la tecnologia e la competizione, unita a un’indiscussa e comprovata capacità manageriale e organizzativa”, ha rivelato l’imprenditore dichiarandosi “felice di essere ancora a bordo di questa astronave a due ruote per esplorare le galassie del Nuovo Ciclismo”.

Antonio Colombo

Dopo l’acquisizione, Antonio Colombo manterrà una quota nel capitale e rimarrà nella posizione di manager, curando l’art direction dei due marchi. “Sono felice di rimanere a bordo dell’azienda per esplorare il futuro del “New Cycling”. Tuttavia, sono ancora sulla scia del “Grande Ciclismo” tracciato da mio padre, Angelo Luigi, e dal genio del grande campione, imprenditore visionario e fondatore della prima associazione di corridori professionisti, Cino Cinelli”. La carica di amministratore delegato sarà rivestita da Marcello Segato, imprenditore esperto nel settore della mobilità che dal febbraio 2020 è consulente della Gruppo e di Antonio Colombo.

La Gruppo S.r.l.

La nascita della Gruppo risale al 1919 con la fondazione della Columbus (allora A.L. Colombo), che diviene subito leader nella produzione di tubi di precisione in acciaio per l’aviazione, l’arredamento moderno e per le migliori marche di biciclette. Campioni del ciclismo come Coppi, Anquetil, Merckx, Moser e tanti altri hanno corso con tubi Columbus. La Gruppo S.r.l. ha oggi un fatturato modesto nonostante detenga marchi di assoluto pregio storico. Il progetto prevede anche un aumento di capitale per consentire investimenti e una crescita rapida.

La storia di Cinelli

Cinelli, fondata nel 1947 dall’ex corridore professionista e campione italiano Cino Cinelli, è da sempre punto di riferimento del ciclismo mondiale. L’iconico Cinelli Supercorsa è il più antico modello di bicicletta da strada ancora in produzione nel mondo; le Laser Cinelli hanno vinto 28 medaglie d’oro olimpiche e mondiali su pista, più di qualsiasi altra bicicletta nella storia di questo sport. Nel 1991 la Laser Evoluzione ha vinto il prestigioso Compasso d’Oro. Cinelli perpetua la sua storia di design e collaborazioni artistiche con Keith Haring, Kaws, Phil Frost, Futura 2000, Alessandro Mendini e Mario Schifano. Oggi Cinelli non ha rivali nel fondere design d’eccezione, tecnologia, cultura urbana e arte per rendere felici rider e fan in tutto il mondo: “Happy to make another rider happy”. Per chi volesse lustrarsi gli occhi, bici Cinelli o anche semplici telai sono in vendita on-line su Bike-Room.com.

Victor Luis

Victor Luis ha aggiunto “Io e la mia famiglia prendiamo molto seriamente la responsabilità della proprietà di questi due marchi straordinari e il ruolo di primo piano che hanno giocato nel design, nella tecnologia e nella cultura del ciclismo. Non vedo l’ora di sostenere la visione di Antonio e il lavoro dei talentuosi team della Gruppo mentre ci apriamo a nuovi mercati e sfruttiamo le tendenze globali molto positive nel ciclismo, nel benessere e nell’outdoor. Gruppo ha forti radici come produttore italiano e i recenti problemi nella logistica globale hanno solo rafforzato il nostro ruolo, con tutta la competenza dell’alto artigianato italiano.”

Cordiano Dagnoni è il nuovo presidente della FCI

Cordiano Dagnoni è il nuovo presidente della FCI


Cordiano Dagnoni è il nuovo presidente della Federazione Ciclistica Italiana. Succede, dopo 16 anni, a Renato Di Rocco.

Al ballottaggio supera Silvio Martinello, ottenendo 128 voti e il 55,9%. I vicepresidenti sono Carmine Acquasanta (vicario), Ruggero Cazzaniga, Norma Gimondi. Consiglieri: Fabrizio Cazzola, Giovanni Vietri, Gianantonio Crisafulli, Fabio Forzini, Chiara Teocchi, Giancarlo Masini e Serena Danesi.

Il dirigente lombardo, 56 anni, ex pistard e presidente del Comitato regionale della Lombardia nel quadriennio 2017-2020, ha superato al ballottaggio Silvio Martinello, ottenendo 128 voti, il 55,9%, contro 96.

“Il primo obiettivo è quello di ricompattare il movimento e voglio farlo con il contributo di tutti, anche di coloro che non mi hanno votato.
Sono cresciuto nel motto ‘delega e controlla’; sono convinto che sia un ottimo modo per far crescere ancora di più una Federazione che ha bisogno di competenze, dinamismo e entusiasmo di tutti.

Il gruppo di lavoro che è uscito da queste elezioni è espressione di tante sensibilità, com’è giusto che sia in una federazione vitale e ricca come la nostra. E’ giusto, per questo, si tengano in considerazione le istanze di tutte le realtà regionali e territoriali, come ho più volte ricordato durante questa campagna elettorale.

Il programma

“La nostra ambizione sarà quella di poter strutturare la Federazione come una grande azienda‭. In tal modo ottimizzeremo le risorse disponibili e valorizzeremo al meglio le figure che operano in ambito federale‭. L’obiettivo è di creare efficienza stimolando e coinvolgendo le risorse interne ed i collaboratori‭.‬

In funzione di ciò si prevede maggior‭ ‬autonomia‭ ‬ai Comitati Regionali e Provinciali per sostenere l’attività di base‭.

‬A livello centrale sarà demandato tutto ciò che è informatizzato e standardizzabile‭, ‬delegando ai Comitati Regionali e Provinciali quello che può snellire le procedure‭.‬

Molto spesso i vertici della FCI sono scollegati dalle‭ ‬problematiche della base‭. ‬Per questo motivo sarà rivolta la massima attenzione alla ricostruzione di uno stretto rapporto‭, ‬tra la FCI centrale‭, ‬gli organi periferici e le società.‬

Efficienza vuol anche dire facilitare la vita delle società‭, ‬che sono il cuore pulsante della nostra struttura attraverso un’attività di semplificazione‭, ‬una‭ ‬sburocratizzazione‭ ‬al fine di rendere le procedure più snelle e veloci‭.”‬

Guida all’attività sportiva in tempi di Covid: cosa si può fare in zona gialla, arancione e rossa.

Guida all’attività sportiva in tempi di Covid: cosa si può fare in zona gialla, arancione e rossa.

L’ultimo DPCM per contrastare l’emergenza Covid ha sollevato non pochi dubbi per quanto riguarda l’Attività Sportiva in zona gialla, arancione e rossa.
Quando possiamo parlare di attività motoria, quando invece di attività sportiva? Quando è obbligatorio indossare la mascherina? Quanto posso allontanarmi da casa? Dal 3 novembre c’è ancora molta confusione riguardo a ciò che è permesso fare nelle tre zone in cui è stata divisa la nostra penisola.
Ogni zona ha restrizioni crescenti rispetto a quella che la precede e le regioni vengono collocate nelle diverse zone in base ai 21 parametri identificati dal Ministero della Salute.
Ad accomunare le tre zone il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00 del mattino. Un lasso di tempo in cui vige il divieto di spostamento se non giustificato da comprovate esigenze lavorative o di salute.

Differenze tra attività motoria e sportiva

Per attività motoria si intende la semplice passeggiata, lo spostamento in bicicletta per andare al supermercato, andare a lavoro a piedi. Per questo genere di attività, che non richiedono un grande sforzo fisico, è necessario l’utilizzo della mascherina. L’attività sportiva invece prevede jogging e footing, la corsetta e la camminata sostenuta, il ciclismo e gli sport classici. L’attività sportiva in tempi di Covid non richiede di essere praticata con l’utilizzo della mascherina, che, si capisce bene, impedirebbe una buona respirazione durante l’attività ginnica.

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Regioni a rischio medio: zona gialla.

Nelle regioni che fanno parte della zona gialla le restrizioni sono più blande e allenarsi all’aperto è praticamente possibile per tutti gli sport che non siano di contatto:

  • Ci si può spostare dal proprio comune di residenza per l’attività sportiva;
  • Sono aperti i centri sportivi all’aperto ma è vietato l’utilizzo degli spogliatoi;
  • Vige il coprifuoco anche per lo sport e non è possibile allenarsi fuori casa dopo le 22 e prima delle 5 del mattino;
  • Restano chiuse le attività di palestre e piscine;
  • Non sono consentiti gli sport di contatto;
  • Sono consentiti gli eventi e le competizioni di interesse nazionale riconosciute dal Coni e dal Cip.

Inoltre è consentito uscire dal comune di residenza senza particolari permessi e necessità, senza alcun bisogno di autocertificazione, dunque. Ma vige il divieto di entrare nelle regioni che appartengono alla zona rossa o arancione.

Regioni a elevata gravità: zona arancione.

Per quanto riguarda le regioni italiane che appartengono alla zona arancione rimangono valide le disposizioni della zona gialla ma con il divieto di spostarsi dal proprio comune di residenza o di domicilio.
L’attività sportiva è consentita solo all’aperto e solo in forma individuale. Spostarsi è possibile solo con l’autocertificazione.

Regioni a massima gravità: zona rossa.

Per le regioni appartenenti alla zona rossa la situazione cambia drasticamente e il Ministero dello Sport distingue tra ciò che è consentito per l’attività motoria e per quella sportiva. Più in generale vige il divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita dai comuni, nonché all’interno dei medesimi comuni, salvo che per gli spostamenti per esigenze lavorative, per necessità e per motivi di salute.

Se l’attività motoria è consentita solo a distanza di un chilometro dalla propria abitazione per l’attività sportiva c’è un più ampio margine di movimento. La prima, come avveniva nel lockdown della scorsa primavera, è da praticarsi nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo di mascherina. L’attività sportiva, invece, è possibile solo all’aperto e in forma individuale. Può essere svolta, però, mantenendo un distanziamento interpersonale di almeno due metri, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici. Non necessariamente, dunque, si debbono limitare gli spostamenti in prossimità della propria abitazione.
Rimangono consentiti gli eventi e le competizioni sportive nazionali riconosciute dal CONI e dal CIP, all’aperto o al chiuso, ma senza la presenza degli spettatori.

Parma si aggiudica il primo posto come città sostenibile all’Urban Award 2020

Parma si aggiudica il primo posto come città sostenibile all’Urban Award 2020

L’Urban Award premia Parma come città virtuosa.
La competizione, ideata da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e organizzata con Anci ha l’obiettivo di incentivare una transizione verso un modo di spostarsi sostenibile. 

L’obiettivo di Urban Award

Già fin dalla presentazione della quarta edizione dell’Urban Award lo scopo era chiaro secondo Antonio Decaro. Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari aveva sottolineato l’importanza di questa iniziativa. “Incentivare la mobilità sostenibile, investire nei mezzi alternativi, diffondere la cultura delle due ruote sono sempre stati obiettivi della mia azione amministrativa e politica: sia quando ero un assessore ai Trasporti della mia città, sia nella mia breve esperienza parlamentare, sia da sindaco e da presidente dell’Anci”.

“Credo – aveva sottolineato il presidente Anci – che la sostenibilità sia un obiettivo da coltivare a maggior ragione in questa fase, quando ci si interroga su come cambiare le abitudini di vita delle città dopo l’esperienza del coronavirus. Credo che iniziative come l’Urban award, capaci di mettere in contatto esperienze locali differenti su questo tema, siano assolutamente da sostenere e condividere e mi auguro che tanti Comuni partecipino a questa quarta edizione, come hanno già fatto in quelle precedenti”. 

I vincitori della quarta edizione

La proclamazione dei vincitori della quarta edizione dell’Urban Award è avvenuta il 18 novembre 2020.
Il primo posto se lo è andato alla virtuosissima città di Parma che con le tante iniziative proposte si è aggiudicata il meritato premio. Al secondo posto si è posizionata Francavilla Fontana e sul terzo gradino del podio, invece, troviamo la città di Pesaro. Cosenza invece si è aggiudicata la menzione speciale da Intesa Sanpaolo. 
Il primo premio consiste in un parco bici composto da 30 mezzi, offerto dalle aziende associate a Confindustria ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori. 

L’unica strada percorribile? La pista ciclabile

La situazione attuale richiede a gran voce una risposta green ai problemi che bloccano l’Italia. “Mai come in questi mesi, così difficili, ogni iniziativa che incentivi la mobilità sostenibile è da lodare e da sostenere – dichiara Antonio Decaro -. Per questo anche quest’anno, abbiamo partecipato con convinzione all’Urban Award. E siamo stati contenti di premiare la creatività di Parma, la capacità comunicativa e controcorrente di Francavilla Fontana, la perseveranza di Pesaro e lo spirito healthy di Cosenza. Siamo consapevoli che ci sono molti altri progetti innovativi e buone idee tra i tanti che hanno partecipato all’Urban Award. I vincitori, così come tutti i Comuni che si sono candidati, saranno uno stimolo per tutti noi, abituati a considerare fondamentale ogni occasione di scambio di buone pratiche. È anche questo il senso di momenti come l’assemblea dell’Anci”.

Bike to work

Tanti i progetti arrivati alla giuria per promuovere il “bike to work”. Nel difficile periodo in cui ci troviamo adesso è necessario disincentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, spesso causa di assembramenti e facile nido di focolai da covid19.  La sicurezza può essere invece mantenuta incentivando gli spostamenti verso il luogo di lavoro in bicicletta. Sono molte le iniziative apprezzate e già messe in atto da diverse aziende. 

“Incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi per raggiungere il posto di lavoro, la scuola, o per tenersi in movimento, credo sia molto importante per la salute e la sicurezza di tutti”. Dichiara Rosario Rasizza, Amministratore Delegato Openjobmetis SpA, che continua: “I Comuni vincitori di questa edizione hanno dimostrato con i loro progetti di aver ben compreso queste nuove necessità, e da giurato e sostenitore dei valori del premio Urban Award, non potevo che dare a loro il mio voto. Mi auguro che sempre più Comuni del nostro Bel Paese abbraccino la filosofia green impegnandosi nella valorizzazione di una cultura della mobilità sostenibile che è già parte del nostro presente e che ci proietta in un futuro ormai prossimo”.

Un premio ai Comuni virtuosi

La giuria, presieduta da Ludovica Casellati, ideatrice del premio e direttrice responsabile di Viagginbici.com, è composta da opinion leader, associazioni, istituzioni, giornalisti del settore turistico e della bicicletta. “Questa quarta edizione dell’Urban Award – dichiara Casellati – ha una grande importanza soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo perché servirà a diffondere, con l’aiuto dei media, le buone pratiche dei Comuni vincitori e servirà a far capire anche a noi cittadini l’importanza dell’utilizzo di mezzi alternativi come la bicicletta nei nostri spostamenti quotidiani.

Le politiche delle amministrazioni giocano un ruolo fondamentale e fanno la differenza. Lo dimostra proprio la città di Parma che con le sue iniziative in tutte le direzioni, bike to work e bike to school, ha convinto un numero considerevole di cittadini a cambiare le proprie abitudini quotidiane a favore della bicicletta. Certo un ruolo importante lo ha svolto anche l’efficace e simpatica campagna di comunicazione legata ad ogni singola iniziativa”.

Il primo posto a Parma

Parma è stata dichiarata vincitrice all’unanimità dalla giuria dell’Urban Award. Il calendario ricco di iniziative, l’ironica ed efficace sensibilizzazione per i cittadini di ogni fascia d’età hanno fatto di Parma un esempio da seguire per tutti i Comuni italiani. Che si tratti di andare a scuola, all’università o a lavoro. Che si debba andare a fare la spesa, la mobilità sostenibile è incentivata. Isole pedonali vicino ai poli didattici, recupero, manutenzione e incremento delle piste ciclabili. Sconti per gli studenti sull’abbonamento al Bike Sharing. Iniziative come PedalArt o sensibilizzazioni sulla sicurezza del ciclista come il Ciclista illuminato.

“A Parma pedaliamo di gusto” è la campagna promossa dal comune fin da quest’estate e ha avuto il merito di far conoscere ai cittadini le nuove infrastrutture e le numerose iniziative per la mobilità ciclabile progettate e realizzate. “Chi va in bici butta giù la pancetta” oppure “Fai andare i tuoi prosciutti” sono alcuni dei simpatici slogan realizzati per far conoscere la campagna di sensibilizzazione. Un’iniziativa, dunque, che vede come protagonista la bicicletta ma anche i prodotti tipici del territorio. Gli abitanti di Parma sono invitati a prendersi cura del territorio attraverso l’attenzione alla propria salute. I motivi per preferire la bicicletta all’auto? Sono tutti elencati nel video realizzato per la campagna.

Il secondo posto: Francavilla Fontana

Francavilla Fontana è stata premiata per un progetto che mette al primo posto la condivisione. LA sostenibilità, nel progetto proposto, è intesa anche come sostegno sociale. L’iniziativa portata avanti dal piccolo comune del brindisino coinvolge l’intera comunità. “Adotta una bici” è la campagna promossa dal Comune. Un avviso pubblico rivolto a tutta la cittadinanza che invita a mettere a disposizione di residenti e turisti una bicicletta. In cambio c’è la possibilità di potersi fare pubblicità attraverso la circolazione del mezzo donato su cui viene posto il nome del benefattore. Non è pèrevisto alcun costo per chi la utilizza: basta compilare un modulo all’atto del ritiro a garanzia che non ne venga fatto un cattivo uso. L’idea vuole spingere gli abitanto a cambiare il passo, adattandosi al dolce ritmo della pedalata. Francavilla è stato, inoltre, l’unico Comune italiano a prevedere un bonus sull’acquisto della bicicletta poiché non rientrava nel decreto ministeriale essendo troppo piccolo.

Il terzo posto: Pesaro

Pesaro ha saputo investire da molto tempo nella mobilità sostenibile delle due ruote e dal 2005 ha lavorato al progetto di realizzazione della bicipolitana. Un percorso ciclabile di 90km che unisce il centro della città al mare. Una vera e propria metropolitana in superficie per le due ruote. Non per niente Pesaro si è conquistata il titolo di Città della bicicletta. Lo scopo del progetto è una città percorribile in bici rendendo accessibili tutti i luoghi del comune nel modo più diretto possibile attraverso itinerari completi e continui che permettano agli utenti spostamenti rapidi. Pesaro è stata premiata per essersi posta come esempio per gli altri Comuni italiani e per aver continuato con efficacia nella direzione della mobilità sostenibile coinvolgendo tanto gli abitanti quanto i turisti.

La menzione speciale Intesa Sanpaolo a Cosenza

Il Comune di Cosenza ha ottenuto la menzione speciale Intesa Sanpaolo per la Ciclopolitana. Il progetto che prevede la realizzazione di un tracciato di 20 km è già stato quasi interamente realizzato e attraversa il Parco Urbano del Benessere. Il polmone verde del Comune costituito da giardini tematici, ma anche da una palestra all’aperto dove è possibile praticare attività motoria.

Witoor Go: in cantiere un progetto sul Cicloturismo

Witoor Go: in cantiere un progetto sul Cicloturismo

Witoor è una società attiva nel campo degli eventi in bicicletta, che ha sviluppato prodotti cicloturistici innovativi.
Ne abbiamo parlato in merito a Bike Touring: il concorso di FactorYmpresa Turismo che in seguito all’Accelerathon del 22 e 23 ottobre ha premiato 10 startup sul cicloturismo più innovative.
Abbiamo contattato Simone Dovigo, fondatore di Witoor, per farci raccontare qualcosa di più riguardo alla società e al progetto premiato che al momento è in fase di realizzazione.

Di cosa si occupa Witoor?

“Ha ideato, organizzato e prodotto, tra gli altri, Bike Night, tour di pedalate notturne di 100km sulle più belle ciclovie d’Italia e Rando Imperator, un viaggio in bici dalla Germania all’Italia. Ci siamo specializzati nell’organizzazione di eventi sportivi diventando anche supporto organizzativo di eventi prodotti da soggetti terzi come Vento Bici Tour. Dal 2014 curiamo un settore di mercato molto specifico: persone non agoniste, che sono alla ricerca di esperienze particolari in bici. Una nicchia in costante espansione”.

Come nasce l’idea di Witoor Go?

“Nel 2020, a causa dell’emergenza COVID-19, anche noi abbiamo sofferto molto l’impossibilità di produrre eventi. Senza perderci d’animo abbiamo investito il nostro tempo per studiare strategie nuove. La sfida è continuare a crescere posizionandoci “dall’altro lato” del campo. Prendere il nostro know-how come organizzatori e metterlo al servizio delle realtà cicloturistiche che organizzano eventi e servizi turistici in Italia.”

Cos’è Witoor Go

“Nasce il progetto Witoor Go, un portale multipiattaforma che aggrega tutto quello che serve per partecipare a un evento. Witoor Go è una soluzione smart e scalabile: valida per iniziative di ogni ordine di grandezza e in ogni parte d’Italia – spiega Simone Dovigo – risolve il problema della gestione digitale delle iscrizioni, compresa la gestione dei dati a norma GDPR. Inoltre, la user base consente di predisporre azioni di marketing mirate per creare circolo virtuoso tra i soggetti operanti nel settore. L’azione di cross-selling a valle dell’iscrizione, poi, con la fornitura di servizi aggiunti come il noleggio bici attraverso partner selezionati con accordi quadro, aumenta le potenzialità dello strumento.”

Qual è lo scopo principale del progetto?

“La mission di Witoor Go è quella di rendere semplice, funzionale per tutti, divertente l’iscrizione a un evento cicloturistico.”

A che tipo di target si rivolge?

“Il nostro cliente è quindi l’organizzatore di eventi non competitivi e di appuntamenti cicloturistici su scala nazionale. Eventi che si rivolgono a un target di appassionati di attività outdoor che i dati ufficiali ci danno in forte crescita. I valori con cui vogliamo entrare su questo mercato sono la nostra Brand Reputation, una User Base fidelizzata di 15 mila appassionati, la User Experience. ” E conclude: “Grazie all’esperienza Bike Touring di Invitalia saremo in grado di partire con lo sviluppo del portale Witoor Go e contiamo di avere pronta una versione basic già per marzo 2021 in modo da iniziare a testarlo con alcuni organizzatori di eventi.”

Bonus mobilità: è click day. L’Italia è bloccata

Bonus mobilità: è click day. L’Italia è bloccata

Siamo finalmente arrivati al fatidico 3 novembre e il portale online per fare richiesta del bonus mobilità è attivo. Più o meno, aggiungiamo noi. L’Italia è ferma davanti allo schermo di pc che non danno segni di muoversi. L’accesso da mobile è impossibile, le liste di attesa sono di ore e il rimborso incerto.

Come funziona il portale per ottenere il bonus mobilità

Innanzitutto si viene messi in attesa di accedere al sito. Probabilmente per evitare che subisca i rallentamenti che si verificarono per il sito dell’INPS e che fecero molto discutere durante il periodo di lockdown. La causa è da collegarsi all’ingente numero di domande che si prevede possano giungere. Dal momento che l’utente riesce ad accedere, avrà a diposizione 20 minuti di tempo per riuscire ad inoltrare la richiesta, che, si sottolinea, non dà la garanzia automatica del rimborso o della generazione del buono mobilità.
Né l’accettazione alla “sala d’attesa” né tantomeno l’accesso al sito o la registrazione saranno garanzia di corresponsione del contributo, che, come era stato anticipato, sarà erogato fino all’esaurimento di fondi disponibili.

Come prepararsi

All’area riservata si accede esclusivamente tramite le credenziali SPID con livello di sicurezza 2. Le credenziali di Livello 2 sono costituite da un username e password create dall’utente durante la registrazione dell’Identità e da una One Time Password, cioè un codice di accesso limitato a un breve periodo di tempo, che garantisce l’autenticazione e conseguente accesso ai servizi in modo sicuro.

In caso di richiesta di rimborso di un mezzo già acquistato nel periodo che va dal 4 maggio al 3 novembre, è consigliato avere con sé IBAN, copia elettronica della fattura o dello scontrino parlante in formato PDF, JPG o PNG e partita Iva del rivenditore.
Consigliamo di prepararsi a una lunga attesa. In quanto, solo questa mattina le richieste superavano il numero di 93.000.

A quanto pare, inoltre, l’accesso da mobile alla virtual room non funziona. Risulta necessario avere un pc e consigliamo di refreshare spesso la pagina per rilevare il vero avanzamento della graduatoria.
Al termine della compilazione del form, se tutto dovesse andare per il verso giusto comparirà una piccola finestra che assicurerà l’acquirente della buona riuscita del rimborso.

Finestra di conferma della buona riuscita della richiesta


“Lo scontrino è stato acquisito correttamente, l’accredito verrà effettuato sul conto corrente indicato”. Rassicura.

Tempo di attesa?

Circa tre ore, rispetto alla nostra esperienza. Occorre armarsi di pazienza, prendere un permesso da lavoro, eventualmente, e sperare che il sito regga il numero elevatissimo di richieste.
Un vero e proprio Click day dunque. Quello che era stato scongiurato dallo stesso Ministro dell’Ambiente in realtà si è realizzato, e l’Italia, al momento, ha gli occhi puntati sullo schermo di un pc. Nella speranza che i fondi non finiscano prima che arrivi il proprio turno.

Un paese bloccato, altro che bonus mobilità!

Cicloturismo: premiate 10 startup con progetti innovativi

Cicloturismo: premiate 10 startup con progetti innovativi

Sono 10 le startup premiate all’Accelerathon sul cicloturismo. 334 progetti sono stati oggetto di valutazione da parte di INVITALIA che ha gestito tutta la selezione e l’organizzazione di Bike Touring la nuova sfida di FactorYmpresa Turismo.
Avevamo già parlato del programma di incentivi avviato nel 2017.
Bike Touring ha lo scopo di selezionare, confrontare e premiare le migliori startup sul turismo in bicicletta appunto.
Una proposta aperta a tutti coloro che hanno un’idea o un progetto innovativo e che potrebbe segnare il futuro di questo modo alternativo di fare turismo.

A chi si rivolgeva il concorso

Il concorso è rivolto in particolare a chi viaggia in bicicletta. Invita a guardare con occhio attento alle necessità di chi organizza la propria vacanza in bici, ponendo attenzione alle difficoltà che si potrebbero incontrare sia nell’organizzazione che nel viaggio vero e proprio.
La sfida si rivolge però anche alle amministrazioni locali, per rendere il contesto di una città e di una destinazione turistica bike friendly.

La volontà degli organizzatori è quella di spingere persino alla progettazione di servizi, prodotti e soluzioni che possano “essere adottati da chi ha la responsabilità di governo, ai vari livelli territoriali, per creare e migliorare la fruibilità delle destinazioni turistiche da parte dei diversi gruppi di cicloturisti” come si legge nel sito di FactorYmpresa;
Inoltre sono stati accolti anche i progetti provenienti dagli operatori della filiera turistica con lo scopo di “migliorare e innovare l’offerta di beni e servizi che interessano il cicloturista in una o più fasi del viaggio”.

Cosa prevede il concorso

Il concorso offre premi in denaro dal valore di 30.000 euro per ogni startup vincitrice e servizi di tutoraggio nella realizzazione dei progetti.  L’obiettivo è quello di implementare l’offerta turistica e rendere l’Italia più competitiva e appetibile per il mercato estero e per offrire alternative al classico fast tourism.
Le startup vincitrici sono state scelte tra le migliori 20 selezionate da Invitalia. Si sono sfidate a colpi di progetti innovativi sul tema del cicloturismo. L’obiettivo è quello di portare soluzioni innovative per chi ama viaggiare in bicicletta, ma anche per tutti coloro che vorrebbero delle alternative alla classica mobilità ma che fino ad oggi sono stati frenati dalla mancanza di strutture adatte ad accogliere una simile domanda.


Nel corso dell’ Accellerathon del 22 e 23 ottobre in 36 ore di full immersion, i team dei 20 startupper in sfida hanno lavorato con i mentori e i tutor di Invitalia per verificare punti di forza e di debolezza del modello di business proposto. Hanno definito come rafforzare il progetto individuando il fabbisogno di servizi specialistici e hanno preparato un pitch di 3 minuti con cui hanno presentato il loro progetto. La giuria selezionata da MiBACT e Invitalia alla fine dei due giorni ha proclamato le 10 startup vincitrici.

Le 10 idee vincitrici sul cicloturismo

mOOve

Ha ideato una pista ciclabile componibile con diversi moduli prefabbricati. Come se fossero dei mattoncini, in plastica e gomma riciclata, riposizionabili, i moduli non necessitano di scavi o lavori stradali. Il sistema può essere posato su qualunque superficie esistente, preservandola. Si tratta di moduli ecosostenibili. La loro particolarità è che riducono sensibilmente i tempi di installazione e i costi di produzione e manutenzione. Sono personalizzabili e configurabili, dotati di sensori, illuminazione a LED integrata e adattiva, connettività e segnaletica orizzontale attiva. Le piste ciclabili realizzate con Moove hanno prima di tutto l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza dei ciclisti che troppo spesso si trovano ad affrontare tracciati di strada non praticabili o pericolosi.

Remoove

Un nome un programma. Una startup che vuole rimuovere le barriere architettoniche che impediscono l’inclusività. Progetta e propone esperienze turistiche e di mobilità innovative attraverso la creazione di nuovi percorsi di inclusività. Affianca aziende leader nella produzione di mezzi innovativi e sostenibili, quali biciclette, triciclette e cargo-bike. Con i modelli già realizzati anche anziani e portatori di handicap possono godere delle esperienze che solo il cicloturismo regala. 

WHIP

È una piattaforma mobile e web che propone al cicloturista i migliori percorsi in base a caratteristiche di difficoltà oggettiva. Sono considerati come fattori la tipologia bici e i punti di interesse nel percorso come alberghi, agriturismi, ristoranti, negozi specializzati, organizzazioni di tour e officine. È possibile creare da zero percorsi per specifiche tipologie di bici, semplicemente aggiungendo punti di interesse, zone di passaggio obbligate e punti di arrivo. Gli algoritmi, utilizzando il network italiano ed europeo delle ciclovie, generano il miglior percorso per ogni utente, in base a difficoltà cercata, superficie e altimetria.

BikeSquare Tirreno

È un’app che propone tour autoguidati “like a local” e noleggio e-bike lungo la pista ciclabile tirrenica. Grazie alla collaborazione con enti locali e alla creazione di una community internazionale, mira a promuovere i territori che ricadono sull’Asse della Ciclovia Tirrenica (Tra Liguria e Toscana nel Ponente Ligure, a Capalbio e Maremma, in Lunigiana e nel Chianti), in modo da offrire un servizio omogeneo ai turisti che vogliano percorrere tutta la Ciclovia.

Pedalitaly

Progetta, realizza e commercializza format ciclistici virtuali. Grazie a una potente piattaforma di Cycling Virtual Reality, ciclisti da tutto il mondo potranno pedalare virtualmente sulle strade più belle d’Italia. Saranno guidati alla scoperta della cultura e delle tradizioni, del luogo in cui stanno pedalando. Il tutto sarà poi collegato un vero e proprio marketplace dei migliori prodotti ciclo-turistici reali in Italia progettati e realizzati da operatori accuratamente selezionati da Pedalitaly. Un’idea che viene incontro in particolare alle necessità attuali. Considerata l’impossibilità di viaggiare a causa dell’epidemia in corso.

Bikeness

È un’app che permette di esplorare nuovi percorsi e creare il proprio itinerario personalizzato in base alle proprie esigenze. Grazie alla community è possibile condividere le proprie esperienze e scoprire nuovi luoghi seguendo i percorsi tracciati dagli altri utenti. Offre ai territori la possibilità di valorizzare l’offerta turistica e commerciale, e ai cicloturisti la possibilità di scoprire le località turistiche Italiane “bike friendly”, aiutandoli a scegliere la destinazione di viaggio e le strutture ricettive.

Stop&Charge Shelter

Il progetto prevede la realizzazione di stazioni di ricarica per e-bike. Grazie alla produzione di energia derivante esclusivamente da fonte solare, la rete di stazioni previste da Stop&Charge Shelter permetterà di risolvere il problema della “range anxiety”. Con la presenza nelle città e nei percorsi cicloturistici, sarà possibile pianificare viaggi in bicicletta anche con percorrenze importanti senza aver paura di “rimanere a piedi”. I percorsi infatti potranno essere suddivisi in varie tappe per ricaricare la bicicletta.

EcoBike Station

EcoBike Station è una smart station. Grazie a un’app, o grazie allo schermo che sarà possibile trovare sul luogo stesso, l’utente potrà accedere a tutte le funzionalità messe a disposizione dalla stazione. Procurarsi prodotti e attrezzature per viaggiare come dispositivi smart, accessori per le biciclette, abbigliamento tecnico e servizi di noleggio e riparazione. La stazione funge da info point, charging station, quick shop e personal locker.

Smart Cycling

Il progetto riguarda l’ideazione e la creazione di un sistema di “bike sharing turistico”. La gestione dei noleggi e i relativi pagamenti, avverranno tramite app. Lo sviluppo della piattaforma ha come scopo quello di implementare la mobilità green guidando l’utente a una scoperta consapevole del territorio italiano. L’utilizzo è possibile grazie ad un lucchetto smart, alimentato da un piccolo pannello fotovoltaico, che permette di sbloccare la bicicletta dalla stazione di sosta.

Witoor Go

Witoor Go vuole rendere smart, accessibile e sicura la partecipazione ad eventi sportivi e iniziative turistico-attive. L’idea è quella di offrire una piattaforma di servizi sia digitali che fisici. Witoor Go crea una connessione semplice e veloce tra chi offre un prodotto o un servizio rivolto al cicloturista, e l’utente finale. La piattaforma segue il cicloturista in tutte le fasi della sua esperienza su due ruote: prima attraverso la ricerca di eventi e percorsi e fornendo informazioni logistiche. Witoor Go segue il turista durante il percorso con live tracking e dopo con la condivisione dell’esperienza, un archivio di raccolta dei percorsi e dati statistici.